25/09/09

ki se vole alza???

Scuola: contributi libri testo per 15mila studenti Marche
Regione stanzia 1 mln 916mila euro da destinare a Comuni
(ANSA) - ANCONA, 23 SET - Sono 15.367 gli studenti delle Marche che per l'anno scolastico 2009/2010 usufruiranno dei contributi regionali per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. La Regione ha adottato un provvedimento con il quale verranno stanziate risorse per 1 milione e 916 mila euro da destinare ai Comuni, che provvederanno a loro volta ad assegnare le provvidenze alle famiglie. Anche quest'anno si registra un aumento di studenti beneficiari (214) rispetto all'anno precedente. (ANSA).

23/09/09

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22/09/09

il virus che colpisce tutti

A/H1N1, classe non entra a scuola
Napoli, accertato caso di una ragazza

Gli studenti di una classe di terza media della succursale della scuola "Belvedere" di Vico Acitillo, nel quartiere Vomero a Napoli, non sono andati a scuola in seguito a un caso accertato di virus A/H1N1 che ha colpito una ragazza. Lo si apprende dal preside, Gennaro Fossataro. Altri studenti della stessa classe avrebbero manifestato sintomi influenzali. Anche i genitori di studenti di altre classi hanno deciso di tenere a casa i figli.

"Ho sentito questa mattina la mamma della ragazza - spiega il dirigente - e mi ha detto che sta bene. In due giorni di cure la febbre è scesa e il decorso è normale".

Un altro caso era stato registrato all'istituto Suor Orsola Benincasa. Si tratta di un ragazzo della V classe del liceo artistico. Lo ha confermato il dirigente scolastico Lucio D'Alessandro, intervenendo all'incontro organizzato dal servizio epidemiologo dell'Asl Na 1 per fornire informazioni sul virus a docenti e genitori.

"Il ragazzo sta bene, da sabato scorso è già sfebbrato - dice d' Alessandro - ho parlato al telefono con lui e con la famiglia e non ci sono problemi". Fino ad ora erano due i casi registrati al Suor Orsola: uno in II liceo classico e uno in IV linguistico; entrambi i ragazzi sono in ottime condizioni e sono stati curati a casa. In seguito a questi episodi, scuola e genitori, di comune accordo avevano deciso di sospendere le lezioni, limitatamente alle classi interessate.

06/09/09

30/07/09

dialetto

Scuola,Lega chiede test di dialetto

Camera, Aprea (Pdl) interrompe lavori

Un test per l'ammissione al ruolo dei professori, basato sulla conoscenza di lingua e tradizioni della regione in cui intendono insegnare. E' la proposta della Lega che ha scatenato la bagarre in Commissione alla Camera. Così, Valentina Aprea, presidente della Commissione Cultura e relatrice della riforma per l'autogoverno delle scuole e dello status dei docenti ha sospeso il comitato che stava esaminando il testo e l'ha rinviato ai capigruppo.

LA POLEMICA
L'argomento è stato sollevato in aula alla Camera dalla deputata Pd, Emilia De Biasi.

La Lega ha chiesto che venga inserito nella riforma della scuola all'esame della commissione Cultura della Camera un nuovo criterio per l'abilitazione dei professori ad insegnare. Secondo il gruppo, i docenti dovranno superare un "test dal quale emerga la loro conoscenza della storia, delle tradizioni e del dialetto della regione in cui intendono insegnare" e non più passare una selezione basata sui titoli di studio.

Ma il presidente della commissione, Valentina Aprea (Pdl), si è opposta e ha sconvocato il comitato ristretto investendo della questione direttamente la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

Paola Goisis, deputata della Lega e presentatrice della richiesta però si è impuntata. E la riforma, per il momento, si è bloccata. "Il presidente Aprea - è intervenuta Paola Goisis - ci ha detto che il testo dovrà essere discusso direttamente in Aula. Ma a questo noi ci opporremo perché non si puo' scavalcare così la volontà di un partito di maggioranza e la stessa Commissione". "Noi avevamo presentato una proposta di legge di riforma della scuola. Ma questa non è stata condivisa da tutta la maggioranza. Così - ha aggiunto parlamentare leghista - abbiamo chiesto che ne venisse recepita almeno una parte nel testo unificato che ora era all'esame della Commissione Cultura".

"Abbiamo rinunciato a tutto, tranne che ad un punto sul quale insisteremo fino alla fine: ci dovra' essere un albo regionale al quale potranno iscriversi tutti i professori che vogliono. Ma prima dovrà essere fatta una pre-selezione che attesti la tutela e la valorizzazione del territorio da parte dell'insegnante".

Obiettivo della Lega, ha proseguito Goisis, è "ottenere una sostanziale uguaglianza tra i professori del Nord e quelli del Sud. Non è possibile, infatti, che la maggior parte dei professori che insegna al nord sia meridionale".

Anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, è sceso in campo sulla questione. Fini ha assicurato che nel prosieguo dell'iter parlamentare del disegno di legge sulla riforma della scuola sarà garantito il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione.

La tensione sorta nella maggioranza si è estesa anche all'opposizione: il Pd è intervenuto con una nota del capogruppo dei Democratici in commissione Cultura, Manuela Ghizzoni: "La proposta è l'ennesimo tentativo di inserire nel nostro ordinamento norme incostituzionali che discriminano sulla base del territorio di provenienza. L'istruzione - ha avvertito Ghizzoni - è un tema troppo serio e non può divenire oggetto di pericolose incursioni ideologiche dal sapore tutto nordista".

A placare il dibattito, infine, è giunta una nota del ministero dell'Istruzione: "La riforma Gelmini è già legge", precisano dal dicastero, precisando anche che in giornata era in discussione una legge di iniziativa parlamentare che nulla ha a che vedere con i provvedimenti sulla scuola del ministro".

LO STOP DELLA GELMINI
"Sulle tradizioni locali si può ragionare", ma non sul dialetto. E comunque "non si stava discutendo di un testo del governo". Così il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, replica alle polemiche sorte in commissione Cultura della Camera sul test in dialetto per insegnanti proposto dalla leghista Paola Goisis. Il ministro ridimensiona la polemica: "E' logico avere sfumature diverse, ma le posizioni di Pdl e Lega non sono inconciliabili".

20/07/09

hahahahaah

Smontavano le grondaie di una scuola
per poi vendere il rame: arrestati

I carabinieri hanno bloccato i due uomini (residenti nel Modenese), mentre stavano armeggiando attorno alle condotte in rame. Sulla loro auto, c'erano anche le ricevute di vendite di metallo pregiato, sempre rubato, e indirizzi utili per compiere altri 'colpi'

carabinieri Reggio Emilia, 18 luglio 2009. Sono stati sorpresi all'alba mentre smontavano le grondaie in rame di una scuola di Rubiera. Un uomo di 35 anni di Sassuolo e un 47enne, originario della provincia di Palerno e abitante a Fiorano Modenese, sono stati quindi arrestati per furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.

Verso le 5 i carabinieri li hanno notati: alla vista dei militari, i due hanno tentato di nascondersi dietro i bidoni dell'immondizia, sperando di non essere visti ma sono stati bloccati.

All'interno della Punto su cui viaggiavano i due uomini, i carabinieri hanno trovato arnesi da scasso e anche alcune ricevute di vendita di materiale in rame a una ditta del Modenese, oltre ad appunto cin gli indirizzi giusti per eseguire furti di rame. In più c'erano 800 euro in contanti, che i carabinieri ritengono sia frutto di una precedente vendita di refurtiva.

29/06/09

a causa di una lattina

http://www.youtube.com/watch?v=8q5p07NyiC8 andatelo a vedere x favore x tt quelli ke sono morti neggli incidenti stradali a causa di una lattina di birra per favore ragazzi